lunedì 4 febbraio 2008

PROPOSTA DI MODIFICA DEL TESTO DI LEGGE FINANZIARIA

Come previsto, le OO.SS. e l'Amministrazione Comunale si sono riuniti oggi c/o Sala dell'Orologio. Fonti sindacali riferiscono che l'Amministrazione Comunale si é impegnata a chiedere al Governo la modifica degli articoli della legge 244/2007 relativi all'utilizzo dei contratti flessibili nelle pubbliche amministrazioni. Non sappiamo che cosa esattamente chiederà l'Amministrazione al Governo. Sappiamo che durante l'audizione l'accento é stato posto soprattutto sui Servizi Educativi. Tuttavia le eventuali modifiche legislative dovranno necessariamente riguardare tutte le figure professionali presenti nelle Amministrazioni Comunali, senza distinguo tra "amministrativi" ed "educatori". Non sappiamo che cosa succederà nel frattempo con i contratti di lavoro in scadenza. Siamo molto preoccupati per la situazione di incertezza che noi precari stiamo vivendo oggi nei diversi Servizi, vi invitiamo a spargere la voce in tutti gli uffici e di convincere tutti i precari ad unirci insieme in questo blog, per organizzarci al fine di decidere insieme eventuali iniziative. Siamo noi precari gli unici che possiamo fare qualcosa per noi stessi, dobbiamo unirci insieme non possiamo "aspettare" che succeda qualcosa dall'alto. Quindi venite in massa sul nostro blog e teniamoci in contatto sul forum, é molto importante. A presto.

PRECARI DEL COMUNE DI TORINO

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io sono precaria del Comune e faccio parte del settore educativo, ma sono un assisitente educativo.....quale futuro per questa categoria? Terminati i tre mesi a fine marzo? Chi entrerà al mio posto e dei miei colleghi? Le cooperative forse? Hanno anche loro l'obbligo di assumere a tre mesi? O per loro va tutto bene?
A presto.

PRECARI COMUNE DI TORINO ha detto...

Benvenuta nel blog. Come noto, la situazione dei precari del Comune é drammatica, soprattutto perché nel frattempo il tempo scorre e i contratti di lavoro scadono. Non sappiamo SE ci saranno davvero le EVENTUALI modifiche legislative della legge finanziaria 2008. Quindi mentre aspettiamo il rischio é di tornare disoccupati. Ecco perché riteniamo molto importante organizzarci su questo blog per tutelarci. Diffondete il più possibile ai vostri colleghi precari l'esistenza di questo blog. Se ci uniremo tutti insieme potremo organizzare eventuali iniziative per la tutela dei nostri contratti di lavoro.

ibina27 ha detto...

Ciao, scrivo a nome del Coordinamento Precari Nidi del Comune di Torino. In questi due mesi, da quando sono partiti i contratti trimestrali abbiamo avviato una serie di iniziative tra le quali un presidio sotto palazzo di Città, nel corso del quale siamo state ricevute dall'Assessore Saragnese e dal Dirigente ai Servizi Educativi Garbarini. Abbiamo loro esposto la drammatica situazione alla quale si andava incontro ( vi allego il volantino che avevamo preparato sostenuti dal Cobas Pubblico Impiego).
Sappiamo che nei prossimi giorni potrebbe passare una deroga che riguarda gli enti locali, ci sono novità?


PER I DIRITTI DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI DEGLI ASILI NIDO E DELLE SCUOLE MATERNE COMUNALI
PER I DIRITTI DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI
PER UN'OFFERTA EDUCATIVA DI QUALITA'

Il Coordinamento Precari Nidi del Comune di Torino, riunitosi in assemblea il giorno 10 gennaio 2008 rende noto che, in base alla sostituzione dell’art. 36 del decreto legislativo n.165 del 30 marzo 2001 inserito nell’art. 92 della nuova legge finanziaria 2008:

“ 1- Le pubbliche amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e non possono avvalersi delle forme contrattuali di lavoro flessibile previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell’impresa se non per esigenze stagionali e per periodi non superiori a tre mesi.
2 – In nessun caso è ammesso il rinnovo del contratto o l’utilizzo del medesimo lavoratore con altra tipologia contrattuale.”

Tutto ciò comporterà pesantissime ripercussioni sull’intero sistema educativo del Comune di Torino, sulle condizioni di vita e di lavoro degli educatori supplenti e di ruolo e sulle condizioni di servizio erogato all’utenza.

Di fatto:
o un educatore supplente, dopo anni di formazione professionale e di esperienza sul campo, non potrà lavorare per più di tre mesi l’anno. In questo modo la graduatoria per titoli di studio e di servizio perderà di valore e il lavoratore da precario diventerà disoccupato.
o Gli educatori in ruolo si troveranno ad affrontare un avvicendamento continuo nelle proprie sezioni di personale nuovo e con sempre meno esperienza, che si ripercuoterà sia sulla programmazione educativa che sulla qualità delle condizioni lavorative di tutta l’équipe.
o Le famiglie, oltre al dover sostenere un pesante onere economico, si vedranno non più garantito il diritto alla continuità didattica e ad un servizio di buona qualità per i propri bambini a cui mancheranno, di fatto, figure stabili di riferimento.

Pertanto, gli educatori e le educatrici dei nidi e delle scuole materne comunali
CHIEDONO
l’immediata presa a carico del problema da parte dell’Amministrazione Comunale della città, che quest'anno si è guadagnata il titolo di città più attenta alle esigenze dell'infanzia “…per aver dimostrato di essere dotata di uffici comunali competenti, capaci di dare continuità ai progetti rivolti ai ragazzi nel corso del tempo..” affinché possa rivolgersi urgentemente alle autorità governative competenti al fine di far approvare un decreto che abroghi il suddetto articolo.

Invitiamo i genitori a sostenere questa nostra protesta, partecipando con noi al

PRESIDIO

giovedì 17 Gennaio alle ore 15.30
in Piazza Palazzo di Città

Abbiamo chiesto un incontro con il Presidente del Consiglio Comunale

“Un servizio educativo che mette al centro i diritti delle bambine e dei bambini e dei soggetti che vi lavorano è indice di una società che pensa al futuro senza risparmiare sul presente”.