lunedì 28 aprile 2008

CIRCOLARE STABILIZZAZIONE

Si comunica che in data 18 aprile 2008 il Dipartimento della Funzione Pubblica ha emanato la circolare n. 5/08 "Linee di indirizzo in merito all'interpretazione delle norme sulla stabilizzazione - Circolare del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione riguardante le linee di indirizzo in merito all'interpretazione ed all'applicazione dell'articolo 3, commi da 90 a 95 e comma 106, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008)."

Link al testo della circolare:

http://www.funzionepubblica.it/dipartimento/docs_pdf/Circolare_stabilizzazione_5.08.pdf

giovedì 27 marzo 2008

RICORSO AL TAR PIEMONTE

2008 01600 CITTÀ DI TORINO/GULLÀ CLAUDIO. RICORSO AVANTI IL TAR PIEMONTE PER ANNULLAMENTO GRADUATORIA SELEZIONE PUBBLICA PER ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO NEL PROFILO ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO C1. D1. LITE N. 391/07 LV. 041

http://www.comune.torino.it/giunta_comune/intracom/htdocs/2008/2008_01600.html

lunedì 24 marzo 2008

ARTICOLO LEXITALIA

Estratto di un articolo di LexItalia inerente alla Circolare n° 3 Funzione Pubblica: "....La nota dissonante, però, è che l'autonomia organizzativa degli enti locali e la correlata autonomia regolamentare non può considerarsi limitata solo al campo dei servizi scolastici. Occorre tenere presente che i comuni, ma anche le province, svolgono servizi alla persona diretti, come i servizi sociali, i servizi per l'impiego, le attività di orientamento, la formazione, i servizi turistici di sportello, ed altri. Esigenze di continuità delle prestazioni si presentano anche per queste attività, in modo assolutamente analogo a quanto previsto per la scuola, con altrettante disposizioni costituzionali di tutela e garanzia."

http://www.lexitalia.it/articoli/oliveri_circolari.htm

mercoledì 19 marzo 2008

CIRCOLARE IN DEROGA PER LE EDUCATRICI

Siamo contenti per le educatrici. Tuttavia il problema rimane. Infatti sia gli amministrativi, tecnici e assistenti sociali andranno a casa, a contratti scaduti.

Temiamo che questo risultato sia stato costruito ad arte per spaccare il fronte dei precari. In questo modo le educatrici hanno ottenuto la deroga, come se esistessero solo le educatrici dietro gli sportelli anagrafe, edilizia, servizio sociale ecc... Sembra che i sindacati e il Governo abbiano ottenuto una soluzione al fine di rafforzare le proprie rispettive posizioni. Nel primo caso acquisendo in tal modo maggior forza in termini di tesseramento, nel secondo un rafforzamento elettorale in vista di nuove elezioni.

Quindi, sebbene siamo molto contenti per il risultato raggiunto nei confronti delle nostre colleghe educatrici temiamo che questa circolare avrà senza dubbio un effetto boomerang su tutti gli altri settori esclusi dalle deroghe.

In allegato vi lasciamo il link al testo della circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica.


Saluti precari

I PRECARI DEL COMUNE DI TORINO

http://www.funzionepubblica.it/ministro/pdf/Circolare_n.3_19.03.08.pdf

lunedì 17 marzo 2008

PRESIDIO RDB/CUB

Con la presente comunichiamo il presidio dei precari del Comune di Torino organizzato dal sindacato Rdb/Cub, che si terrà oggi pomeriggio dalle ore 16,00 in poi davanti a Palazzo Civico.

venerdì 7 marzo 2008

TEMPUS REGIT ACTUM

Ciao a tutti. Ieri l'Anci ha emanato una nota relativa alle disposizioni della legge finanziaria 2008 in materia di personale. La nota é pubblicata anche nel forum e la potete leggere al seguente link http://www.anci.it/Contenuti/Allegati/20080306%20nota%20su%20personale.doc . L'Anci ha sottoposto all'attenzione degli enti locali il principio del "tempus regit actum" più volte ribadito dalla giurisprudenza. Secondo questo principio "ciascun atto di una serie procedimentale deve uniformarsi alla disciplina vigente nel momento in cui viene adottato", e di conseguenza i procedimenti amministrativi già conclusi e terminati NON possono essere sottoposti alla nuova disciplina eventualmente introdotta, in base al principio dell'irretroattività della legge. In parole più semplici ciò significa che le graduatorie di concorsi pubblici già pubblicate entro il 31/12/2007 (esempio: graduatoria istruttori amministrativi pubblicata ad agosto 2007) NON POSSONO essere sottoposte alla nuova disciplina della finanziaria 2008. In sintesi il personale inserito in graduatorie concorsuali pubblicate entro il 31/12/2007 possono firmare, anche nell'anno solare 2008, contratti di lavoro di durata SUPERIORE ai 3 mesi, in quanto NON sono sottoposti alle disposizioni della finanziaria 2008. Qui di seguito riportiamo alcune frasi estrapolate della nota dell'Anci. Saluti precari.

Per quanto riguarda i bandi emanati in vigenza della precedente disciplina, si ritiene che il principio secondo cui è normalmente applicabile la jus superveniens alle fasi procedimentali ancora in itinere, vale anche per i procedimenti concorsuali ed è applicabile di regola, salva l’eventualità di una difforme manifestazione di volontà legislativa mediante apposite norme transitorie e salvo il principio della intangibilità delle situazioni giuridiche ormai consolidate. A tal proposito si cita la sentenza del TAR Lazio n. 7047/2002, nella quale il giudice amministrativo chiarisce che: “Ciascuna fase del procedimento amministrativo, salvo che non sia diversamente disposto, è retta dalla normativa vigente al momento del suo svolgimento, per cui, ove nel corso di una fase procedimentale intervenga una modifica della relativa disciplina, questa trova immediata applicazione nella fase in svolgimento, se non ancora conclusa. (…) Ove la procedura di concorso si divida in varie fasi coordinate, ma dotate di una certa autonomia, la nuova normativa può trovare applicazione per le fasi che all’atto della sua entrata in vigore non siano state ancora realizzate, mentre l’applicazione ne è esclusa per le fasi già espletate e compiute, per il principio di irretroattività e per quello secondo cui tempus regit actum, oltre che per esigenze di economia dell’azione amministrativa. La fase concorsuale relativa alla formazione ed approvazione della graduatoria, anche se in essa non siano riconosciuti dei poteri discrezionali all’Amministrazione, costituisce pur sempre una autonoma fase ed, anzi, è la fase principale e culminante del procedimento concorsuale; l’autonomia della fase in questione, pertanto, impone di ritenerla soggetta alle previsioni di legge sopravvenute al bando”.
Allo stesso modo, il Consiglio di Stato, sez. V – Sentenza 22 aprile 2002 n. 2177 ha ritenuto che “nel caso in cui nel corso dell'iter concorsuale sopraggiunga una nuova disciplina, la stessa trova immediata applicazione, restando preclusa la possibilità per l'amministrazione di emanare un provvedimento finale sulla scorta della legge previgente”.
Pertanto, se la procedura di reclutamento ha avuto inizio nel 2007 e non è stata portata a compimento nel 2008, non si potrà procedere alle relative assunzioni ai sensi della previgente disciplina.

domenica 2 marzo 2008

TUTTI INTERINALI

Grazie a questo straordinario ordine del giorno di ieri sera approvato in Senato che riportiamo in allegato, avremo questa conseguenza: 1) le p.a. potranno assumere con contratti di somministrazione e lavoro SENZA nessun limite o restrizione; 2) NON si potrà mai stabilizzare i contratti di somministrazione e lavoro.

Quindi il Senato e il Governo hanno accettato la nostra schiavizzazione totale, trasformandoci in un esercito di precari INTERINALI, senza nessuna possibilità di essere assunti a tempo indeterminato.

Un grazie di cuore al Governo e al Parlamento dimissionari.

ORDINE DEL GIORNO
G19.1 (testo 2)
LEGNINI, TIBALDI
Non posto in votazione (*)
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248,
premesso che:
l'articolo 3, comma 79, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008) ha modificato l'articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, stabilendo nuovi e più stringenti vincoli all'utilizzo di contratti di lavoro flessibile da parte delle stesse;
in particolare, l'articolo 36, comma 1, del decreto legislativo n. 165, nel testo modificato dalla legge finanziaria 2008, prevede a tutt'oggi che: «le pubbliche amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e non possono avvalersi delle forme contrattuali di lavoro flessibile previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa se non per esigenze stagionali o per periodi non superiori a tre mesi (...)»;
la ratio che ha ispirato tale novella è chiaramente desumibile dal contesto complessivo dell'intervento operato dal legislatore, il quale - nel disciplinare, in continuità con la legge finanziaria 2007, il processo di graduale stabilizzazione del personale precario della pubblica amministrazione - ha inteso affrontare il problema del precariato anche in termini strutturali; attraverso una modifica dell'ordinamento volta a prevenire il costituirsi di nuove schiere di lavoratori precari;
in tal senso, la nuova disciplina deve ritenersi finalizzata ad affermare - quale criterio cui conformare le politiche del personale e la programmazione triennale dei fabbisogni - il principio secondo cui le pubbliche amministrazioni assumono in via ordinaria secondo il modello standard della subordinazione a tempo indeterminato, salvo che per le esigenze residuali della stagionalità o per la copertura di periodi non superiori a tre mesi;
considerato che:
la nuova normativa sull'utilizzo dei contratti di lavoro flessibile, di cui all'articolo 36 del decreto legislativo n. 165, ha sollevato presso le amministrazioni interessate incertezze o differenziazioni interpretative circa l'ambito di applicazione della stessa. In particolare, si è posta la questione dell'eventuale impatto della nuova disciplina sulle condizioni di utilizzazione dei contratti di servizio finalizzati alla somministrazione di lavoro a tempo determinato;
nello specifico, i dubbi interpretativi sollevati dalle amministrazioni hanno riguardato non soltanto l'applicabilità al lavoro somministrato dei limiti temporali e delle condizioni di stagionalità previsti dalla nuova disciplina, ma anche la stessa possibilità di ricorso a tali forme di prestazione;
valutato che:
la nuova disciplina sull'utilizzo dei contratti di lavoro flessibile, per il contesto in cui è inserita - l'articolo 36 del decreto legislativo n. 165 del 2001 - riguarda espressamente i contratti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, non potendosi in alcun modo ricomprendere in tale ambito i contratti di servizio, ancorché finalizzati alla somministrazione di lavoro;
quanto alla stessa ammissibilità del ricorso al lavoro somministrato da parte delle pubbliche amministrazioni, è la ratio stessa della nuova disciplina che appare confermarla, in quanto orientata a limitare l'instaurazione di rapporti di lavoro a termine alle dirette dipendenze dell'amministrazione e dunque a scongiurare la creazione di nuove aspettative di stabilizzazione presso i lavoratori interessati. In tal senso, il contratto di somministrazione deve ritenersi pienamente ammissibile alla luce della nuova disciplina del lavoro flessibile giacché, per sua intrinseca caratteristica, non espone ai rischi indicati;
a conferma di tale interpretazione, tanto la disciplina di stabilizzazione dettata dalla legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria 2007), quanto la sua estensione e integrazione operata dalla legge n. 244 del 2007 (legge finanziaria 2008), non prevedono l'ammissione dei lavoratori somministrati alle procedure di stabilizzazione;
per di più, ad ulteriore presidio preventivo, lo stesso articolo 36 del decreto legislativo n. 165 del 2001, nel testo modificato dalla legge finanziaria 2008, prevede espressamente che la violazione di norme inderogabili riguardanti l'impiego di lavoratori da parte delle pubbliche amministrazioni comunque «non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato» (articolo 36, comma 6, decreto legislativo n. 165 del 2001);
anche in ragione della successione nel tempo, in epoca recente, di nuove normative in materia,
impegna il Governo:
al fine di consentire alle pubbliche amministrazioni il corretto e tempestivo espletamento delle rispettive funzioni istituzionali in materia di gestione del personale e di programmazione dei fabbisogni, ad interpretare la disposizione di cui all'articolo 36 del decreto legislativo n. 165 del 2001 come applicabile ai soli contratti di lavoro alle dirette dipendenze delle pubbliche amministrazioni e, in quanto tale, non applicabile sotto alcun profilo ai contratti di servizio finalizzati alla somministrazione di lavoro a tempo determinato;
a ribadire in sede interpretativa la piena ammissibilità dell'utilizzo del lavoro somministrato da parte delle pubbliche amministrazioni, fermo restando il rigoroso rispetto da parte delle stesse dei vincoli di finanza pubblica, delle procedure e dell'obbligo di motivazione di ricorso alla somministrazione di lavoro a tempo determinato.
(*) Accolto dal Governo

venerdì 29 febbraio 2008

3 MARZO 2008 PRESIDIO PRECARI IN PIAZZA CASTELLO

Torino – venerdì, 29 febbraio 2008
PRECARI PUBBLICI A RISCHIO LICENZIAMENTO:

RDB-CUB AVVIANO LE PROCEDURE PER LO SCIOPERO NAZIONALE


URGE UNA CIRCOLARE INTERPRETATIVA CHE SANI LA SITUAZIONE


Riprende la mobilitazione delle RdB-CUB contro le conseguenze della Legge Finanziaria, da cui deriva il licenziamento di decine di migliaia di precari a Tempo Determinato dopo solo tre mesi di lavoro, mettendo a rischio i servizi pubblici e, in particolar modo, il funzionamento di migliaia di scuole e asili nido gestiti dalle autonomie locali.


“Ora il Governo può e deve fare una sola cosa: emanare una circolare interpretativa che vada a modificare radicalmente la situazione”, dichiara Paola Palmieri della Direzione nazionale RdB-CUB P.I.. “Non è accettabile che i maggiori esponenti dell’Unione facciano della lotta alla precarietà un punto centrale della loro campagna elettorale, mentre tacciono e non intervengono sul disastro che hanno prodotto” conclude la dirigente RdB-CUB.


Per questo motivo oggi le RdB-CUB hanno avviato le procedure per lo sciopero nazionale dei precari della Pubblica Amministrazione, mentre da lunedì partirà una mobilitazione “ a scacchiera” nei comuni, a partire da quelli simbolicamente più importanti per l’Unione.


Il 3 marzo a Torino alle ore 16,00 in P.zza Castello, sede della Prefettura e della Giunta Regionale, si terrà un presidio dei lavoratori precari del Comune di Torino, della Provincia di Torino e della Regione Piemonte che si ripeterà ogni lunedì, fino a quando non si arriverà ad ottenere una circolare interpretativa che sani la situazione.


Torino, 29 febbraio 2008

domenica 24 febbraio 2008

NUOVE ASSUNZIONI

Buongiorno a tutti. Vi informiamo che il Comune sta procedendo all'assunzione di personale a tempo determinato in vista delle elezioni del 13 e 14 aprile. Appena sarà possibile inseriremo nel forum il testo della determinazione dirigenziale. Saluti precari

2008 00931 CONSULTAZIONI PER IL RINNOVO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA IN DATA 13 E 14 APRILE 2008. ASSUNZIONE PERSONALE A TEMPO DETERMINATO - IMPEGNO DI SPESA DI EURO 112.707,61

venerdì 22 febbraio 2008

COME VOLEVASI DIMOSTRARE

Come ampiamente previsto, ieri sera il Parlamento ha bocciato TUTTI gli emendamenti proposti al decreto milleproroghe relativi ai contratti a termine nelle pubbliche amministrazioni. In estrema sintesi sono stati respinti: 1) l'emendamento relativo alla deroga per i servizi educativi 2) l'emendamento relativo alla deroga per i servizi socio-assistenziali 3) l'emendamento che proponeva lo slittamento dell'entrata in vigore delle restrizioni ai contratti flessibili al 1° gennaio 2009.

Ciò detto, riprendendo una antica locuzione: "Quid facere?"

Le idee sono molte, ma il tempo é stretto, molto stretto. Alcuni contratti sono già scaduti, gli altri a breve scadranno.

Noi ci aspettavamo la bocciatura di tutti gli emendamenti, e per fortuna, avendo previsto questa possibilità, ci siamo attivati per tempo seguendo altre strategie. Noi non lasciamo MAI tutte le nostre energie e speranze nelle mani di alcuni sindacati, ma ci attiviamo SPONTANEAMENTE. Perché la forza dei precari sta proprio in questo, nella nostra partecipazione attiva, nella nostra indipendenza.

Quindi: ora noi siamo pronti all'ennesima battaglia....e voi?

P.S.: qui di seguito vi riportiamo il resoconto della triste ma preventivata seduta del Parlamento di ieri sera.

Saluti precari

PRECARI DEL COMUNE DI TORINO

Nella seduta del 21 gennaio 2008 si è svolta la discussione sulle linee generali e nella seduta del 19 febbraio 2008 è stato deliberato il rinvio in Commissione del provvedimento.

Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 248 del 2007: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria (A.C. 3324-A/R).

(Esame dell'articolo unico)

PRESIDENTE. Dà conto delle proposte emendative ritirate prima della ripresa della seduta Comunica inoltre che le Commissioni hanno presentato ulteriori proposte emendative: i gruppi parlamentari hanno rinunciato alla fissazione di un termine per la presentazione di eventuali subemendamenti.
Avverte altresì che la Presidenza non ritiene ammissibili le seguenti proposte emendative: Pellegrino 13.045, Soffritti 17.1,Pag. XPagliarini 24.023, Diliberto 24.022, Salerno 44.07, 44.09, 44.06, 44.08, 44.010 e 44.05, Longhi 18.030, Cannavò 25-bis.044, 25-bis.042 e 25-bis.043, Pedrini 39.39, Catone 1.39, Pagliarini 6.033, Nucara 7.052, Nicco 7.053, Pelino 9.54, Sasso 12.51, Longhi 18.030, Sgobio 24-quater.053, Di Gioia 25.033, Cannavò 25.037, Osvaldo Napoli 25.034, Bonelli 25.038, Sgobio 25-bis.32 e 25-bis.045, Osvaldo Napoli 25-bis.038, Sgobio 25-bis.046, Lion 26.035, Di Gioia 29.43, Bonelli 29.45, Di Gioia 29.040, Volontè 33.45, Osvaldo Napoli 35-bis.035, gli identici Di Salvo 36-bis.031, Migliore 36-bis.040, Diliberto 36-bis.038, Turco 38.032, Osvaldo Napoli 40.032, 41-bis.030 e 42-bis.050, Bellillo 46.37, Giovanardi 47-ter.034, Rotondo 47-ter.0200, Turco 47-quater.032, Longhi 48.030, Pedrini 51-bis.050, Sgobio 51-bis.0200, Soffritti 7.02, Pedrini 39.31, Pelino 3.42, Salerno 37-bis.6 e 37-bis.5 e Boscetto 47.030.

In particolare …………. La Presidenza non ritiene ammissibili, in quanto recanti disciplina di carattere sostanziale, le seguenti proposte emendative: (…)

Cannavò 25.037 e Osvaldo Napoli 25.034, in materia di personale dei servizi socio-educativi; Bonelli 25.038 per la stipula di contratti a tempo determinato; Sgobio 25-bis.32, in materia di stabilizzazione, da parte delle amministrazioni pubbliche, del personale già utilizzato con contratti di collaborazione coordinata e continuativa; Osvaldo Napoli 25-bis.038, in materia di affidamento di incarichi esterni; Sgobio 25-bis.046, recante disposizioni relative all'assorbimento da parte delle amministrazione pubbliche dei lavoratori ex socialmente utili, esternalizzati in società private appaltatrici di pubblici servizi; (…)

La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.

La Camera, con votazione finale elettronica, approva il disegno di legge di conversione n. 3324-A/R.

mercoledì 20 febbraio 2008

DECRETO MILLEPROPROGHE E PRECARI

In questi giorni il Parlamento sta discutendo sul famoso decreto "milleproroghe" che verrà approvato a breve. Sappiamo che l'Anci, le OO.SS. e diversi enti locali hanno proposto emendamenti al decreto milleproroghe. Vale lo stesso discorso che é stato fatto con la finanziaria 2008: fino a che non avremo il testo definitivo in mano non possiamo dire a priori quale potranno essere le eventuali conseguenze positive o negative. L'unica cosa certa che possiamo dire é che questi emendamenti risolvono solo in piccola parte gli enormi problemi relativi all'applicazione della finanziaria 2008. Inoltre vi facciamo presente che il milleproroghe NON é stato ancora approvato quindi in data odierna (20 FEBBRAIO 2008) siamo ancora IN PIENA EMERGENZA IN TUTTI GLI ENTI LOCALI.

Saluti precari

I PRECARI DEL COMUNE DI TORINO

lunedì 11 febbraio 2008

RDB/CUB CHIEDE UN INCONTRO URGENTE AL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

La Direzione Nazionale RdB P.I. scrive al Ministro della Funzione Pubblica:chiesto un incontro urgente sull'applicazione della finanziaria 2008

Nazionale – sabato, 09 febbraio 2008

L’ultima legge finanziaria recentemente approvata dal Parlamento ha introdotto una serie di norme sul lavoro precario nella Pubblica Amministrazione che incidono in maniera rilevante sulle prospettive anche immediate di gran parte dei lavoratori precari esclusi dai processi di stabilizzazione. Norme che risultano spesso contraddittorie e stanno creando non poche difficoltà all’interno delle stesse amministrazioni.

Le Rappresentanze Sindacali di base hanno più volte denunciato come la suddetta legge finanziaria non desse continuità al percorso di stabilizzazione avviato, seppur in maniera estremamente parziale, dalla legge 296/06 e come invece potesse invece diventare addirittura deleteria provocando l’espulsione di migliaia di lavoratori precari dalla Pubblica Amministrazione.


In tal senso Le RdB/P.I. chiedono un formale incontro al Ministro Nicolais e al Dipartimento della Funzione Pubblica per aprire un confronto serrato sugli articoli della Finanziaria sia in merito a quelli che prevedono la riduzione degli incarchi flessibili che a quelli che prevedono nuove procedure di stabilizzazione. Inoltre le RdB vogliono conoscere contenuti e tempi di reale emanazione del DPCM sulle stabilizzazioni, per evitare che il combinato disposto delle norme su stabilizzazioni e concorsi lasci margini interpretativi e applicativi peggiorativi, e esprimere tutta la ferma volontà dei precari di non lasciare che si torni indietro rispetto ai passi fatti.


http://www.precari.rdbcub.it/fileadmin/archivio/precari/lettera_nicolais_feb_2008.doc

Al Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione
Prof. Luigi NICOLAIS

Al Direttore del Personale della Pubblica Amministrazione
Dr. Francesco VERBARO


L’ultima legge finanziaria recentemente approvata dal Parlamento ha introdotto una serie di norme sul lavoro precario nella Pubblica Amministrazione che incidono in maniera rilevante sulle prospettive anche immediate di gran parte dei lavoratori precari esclusi dai processi di stabilizzazione. Norme che risultano spesso contraddittorie e stanno creando non poche difficoltà all’interno delle stesse amministrazioni.
Questa Organizzazione Sindacale ha più volte denunciato come la suddetta legge finanziaria non desse continuità al percorso di stabilizzazione avviato, seppur in maniera estremamente parziale, dalla legge 296/06 e come invece potesse invece diventare addirittura deleteria provocando l’espulsione di migliaia di lavoratori precari dalla Pubblica Amministrazione. In quest’ultimo caso sono ovvi ed evidenti i danni per i lavoratori, ma a pagarne le conseguenze sarebbero anche le stesse amministrazioni che lavorano costantemente sotto organico e i cittadini che da queste amministrazioni ricevono un servizio.
Purtroppo quanto si sta verificando in questi giorni in alcune Amministrazioni conferma i nostri timori, riteniamo pertanto che, nonostante l’attuale situazione politica, sia indispensabile ed urgente un incontro per discutere dell’applicazione di quanto previsto dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244 in materia di lavoro precario.

Roma 06 febbraio 2008

p. Direzione Nazionale RdB/CUB Pubblico Impiego
Cristiano Fiorentini

sabato 9 febbraio 2008

PRECARI, IL GOVERNO HA SORPASSATO A SINISTRA I SINDACATI

Articolo interessante pubblicato su Italia Oggi dell'8/02/2008. Vengono confermate le difficoltà applicative del nuovo art. 36 d.lgs. 165/2001, così come modificato dalla finanziaria 2008. Buona lettura.

http://rassegnastampa.comune.torino.it/orazionet/Rassegne/COMUNE%20TORINO/02/72197423.pdf

lunedì 4 febbraio 2008

MANCA IL PERSONALE E LA BIBLIOTECA CHIUDE

Ecco uno degli esempi pratici di che cosa potrebbe accadere presto in tutti i diversi Settori del Comune. Buona lettura.


http://rassegnastampa.comune.torino.it/orazionet/Rassegne/COMUNE%20TORINO/02/72053625.pdf

PROPOSTA DI MODIFICA DEL TESTO DI LEGGE FINANZIARIA

Come previsto, le OO.SS. e l'Amministrazione Comunale si sono riuniti oggi c/o Sala dell'Orologio. Fonti sindacali riferiscono che l'Amministrazione Comunale si é impegnata a chiedere al Governo la modifica degli articoli della legge 244/2007 relativi all'utilizzo dei contratti flessibili nelle pubbliche amministrazioni. Non sappiamo che cosa esattamente chiederà l'Amministrazione al Governo. Sappiamo che durante l'audizione l'accento é stato posto soprattutto sui Servizi Educativi. Tuttavia le eventuali modifiche legislative dovranno necessariamente riguardare tutte le figure professionali presenti nelle Amministrazioni Comunali, senza distinguo tra "amministrativi" ed "educatori". Non sappiamo che cosa succederà nel frattempo con i contratti di lavoro in scadenza. Siamo molto preoccupati per la situazione di incertezza che noi precari stiamo vivendo oggi nei diversi Servizi, vi invitiamo a spargere la voce in tutti gli uffici e di convincere tutti i precari ad unirci insieme in questo blog, per organizzarci al fine di decidere insieme eventuali iniziative. Siamo noi precari gli unici che possiamo fare qualcosa per noi stessi, dobbiamo unirci insieme non possiamo "aspettare" che succeda qualcosa dall'alto. Quindi venite in massa sul nostro blog e teniamoci in contatto sul forum, é molto importante. A presto.

PRECARI DEL COMUNE DI TORINO

martedì 29 gennaio 2008

LUNEDI' 4 FEBBRAIO 2008 AUDIZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE

Lunedì 4 Febbraio 2008
inizio Ore 11,00 SALA OROLOGIO

Seduta congiunta 3° Commissione, 5° Commissione
Argomento

AUDIZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CGIL F.P. - CISL F.P. - UIL F.P.L. SULLE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO CON CONTRATTI PER UN MASSIMO DI TRE MESI NON RINNOVABILI

Giunta: BORGOGNO, DEALESSANDRI, SARAGNESE

Dirigenti/Funzionari: BONIS, GARBARINI, SORBA

http://www.comune.torino.it/consiglio/attivita/calendario.shtml#Lunedì_4_Febbraio_2008

sabato 26 gennaio 2008

500 PENSIONATI NON VERRANNO SOSTITUITI

Per chi non lo avesse ancora letto, vi lasciamo in allegato il link al testo dell'articolo della Stampa intitolato "Dieta Comune". Buona lettura


http://rassegnastampa.comune.torino.it/orazionet/Rassegne/COMUNE%20TORINO/01/71386246.pdf

giovedì 24 gennaio 2008

LETTERA AI GIORNALI

Cari amici e colleghi precari, é venuto il momento di aggiornare il blog e il forum. Abbiamo deciso di inviare una lettera a diverse testate giornalistiche e televisive. Il testo potete leggerlo in allegato sul blog e nel forum. Il primo quotidiano a pubblicare la nostra lettera é stato il Messaggero. http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=17591&sez=HOME_MAIL. Perché inviare una lettera ai quotidiani? I motivi sono molteplici, riteniamo che in questo delicato momento politico-istituzionale per il Paese la nostra lettera rappresenti un "quid" importante, vogliamo informare l'opinione pubblica di che cosa sta accadendo al Comune di Torino e in generale in tutti gli Enti Locali, a causa della finanziaria 2008. Stiamo semplicemente assistendo alla déblace della pubblica amministrazione, stiamo assistendo alla sconfitta del settore pubblico che a causa del mancato rinnovo dei nostri contratti di lavoro dovrà semplicemente CHIUDERE i servizi e i settori strategici per tutti i cittadini (asili nido, scuole civiche, edilizia residenziale pubblica, catasto, ecc..). Non ci credete? Spero voi abbiate letto in questi giorni la notizia riportata sulla Stampa secondo cui il Comune NON sostituirà 500 (CINQUECENTO) dipendenti che nel 2008 andranno in pensione...In ogni caso, non preoccupatevi provvederemo a riportare questa notizia sul blog. Quindi FORSE é venuto il momento di mobilitarci, prima che sia davvero troppo tardi per tutti.
Buona lettura.

"Spett.le Redazione XXXXXXX,

siamo un gruppo di precari attualmente in servizio presso il Comune di Torino, con contratto a tempo determinato con scadenza fissata per il 30 aprile 2008. Vorremmo portare a conoscenza dell'opinione pubblica la nostra situazione. Nonostante la campagna mediatica sulla "stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione", la realtà dei fatti è MOLTO diversa da quella che l'opinione pubblica conosce. La legge finanziaria 2008 prevede infatti il blocco dei contratti a tempo determinato, che a partire dal 1 gennaio 2008 NON possono più essere prorogati o rinnovati. Inoltre, sempre a partire dalla stessa data, i contratti di lavoro flessibili nella pubblica amministrazione NON potranno avere durata superiore a 3 MESI e NON saranno rinnovabili: di fatto per eliminare il precariato, si è scelto di lasciare senza lavoro gli attuali precari, visto che non è prevista la possibilità di indire regolari concorsi pubblici per contratti a tempo indeterminato. Queste norme, applicate nei casi concreti, porteranno in sintesi al collasso di numerosi servizi pubblici in quanto molti precari della p.a . non solo non potranno essere stabilizzati (in quanto privi del requisito dei 3 anni di servizio che devono ancora maturare), ma soprattutto non potranno MAI PIU' LAVORARE per lo stesso ente. Nel caso specifico del Comune di Torino, vorremmo sottolineare che noi precari abbiamo dovuto superare un concorso pubblico con prova scritta al Palaruffini, a cui si presentarono 1.845 candidati e che SOLO IN 331 riuscirono a superare. Un concorso pubblico ha un costo notevole per i cittadini: questa graduatoria rischia di NON ESSERE più utilizzata a causa della finanziaria 2008. Infatti utilizzare una graduatoria di validità triennale per lavorare 3 mesi in 3 anni costituisce un vero e proprio spreco di denaro pubblico. Questi dati parlano chiaro: NON siamo persone incompetenti, perché oltre ad aver superato un concorso per titoli ed esami, abbiamo ormai acquisito una professionalità ed un bagaglio di conoscenze che è assurdo disperdere. Portiamo avanti tutti i giorni il lavoro dei diversi Settori, colmando i vuoti strutturali nell'organico, mentre la scadenza contrattuale è sempre più vicina. La scadenza dei nostri contratti costituirà un DANNO per gli stessi enti pubblici, che con il nostro licenziamento rischieranno di non poter più portare avanti il lavoro dei diversi Settori, con notevole disagio per i cittadini che pagano le tasse per avere servizi pubblici efficienti ed efficaci. Chiediamo quindi alle istituzioni di provare a fare il possibile per prolungare i nostri contratti di lavoro per dare a noi una qualche prospettiva di stabilizzazione.

Cordiali saluti.

I precari del Comune di Torino"

mercoledì 9 gennaio 2008

LA FINANZIARIA "AMMAZZAPRECARI"

Come ampiamente previsto, la legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (finanziaria 2008), é stata pubblicata sulla G.U. n° 300 del 28/12/2007 supplemento ordinario e dal 1° gennaio 2008 é entrata in vigore.

Come temevamo, la finanziaria 2008 é realmente una finanziaria "ammazzaprecari" in quanto finora Risorse Umane interpreta i commi relativi all'utilizzo dei contratti flessibili nella P.A. in termini RESTRITTIVI.

In sintesi, tutti i dipendenti a tempo determinato attualmente in servizio rischiano la disoccupazione a contratto di lavoro scaduto.

Non ci potranno essere infatti né proroghe né rinnovi dei contratti di lavoro attualmente in essere, e inoltre le nuove assunzioni potranno essere effettuate per un massimo di 3 mesi, NON rinnovabili.

Cosa dovremmo fare adesso? Rassegnarci? Disperarci? Soffrire e accettare l'ennesima sconfitta in silenzio?

ASSOLUTAMENTE NO!!!!

Cari colleghi precari, é venuto finalmente il momento in cui non abbiamo ormai nulla da perdere, e tutto da guadagnare.

Mai come in questo momento possiamo dimostrare a tutti di quanto sia importante e fondamentale la nostra presenza negli uffici e nei servizi, in cui portiamo avanti, tra mille difficoltà, il nostro lavoro!!!

Non molliamo proprio adesso perché ora noi possiamo dirlo chiaramente: noi siamo i soli e unici veri artefici del nostro destino!!!

Mai come in questo momento dobbiamo essere uniti per difendere con i denti il nostro rapporto di lavoro!!!

Dimostriamo al Comune e ai cittadini che senza la nostra presenza interi uffici e servizi rischieranno il collasso!!!

Ma se é questo che vuole il governo allora a questo punto ben venga la scadenza contrattuale, così tutti si renderanno conto di quanto sia importante la nostra presenza quotidiana negli uffici!!!

Ma in ogni caso lottiamo fino alla fine per prorogare il più a lungo possibile i nostri contratti di lavoro in scadenza!!!!

Ci stiamo organizzando per intraprendere diverse iniziative, vi terremo aggiornati su questo blog dell'andamento di ciascuna di esse.

Colleghi precari, alzare la testa é un dovere!!!! A presto!!!

PRECARI COMUNE DI TORINO